Corpi sul palco | on stage | 2024

Teatro Linguaggicreativi presenta

CORPI SUL PALCO®

UNA SERATA DI PERFORMANCE A TEATRO

Karin Andersen | Meris Angioletti | Tomaso Binga | Linda Carrara | Elena El Asmar | Agata Ferrari Bravo | Federica Mariani | Caterina Ruysch Voltolini | Monica Sgrò | Sabrina Zanolini |

Presenta Andrea Contin

sabato 14 dicembre 2024 | ore 19:30

c/o teatro fACTORy32 | via Giacomo Watt 32 | Milano

Sabato 14 dicembre 2024 alle ore 19:30 al teatro fACTORy32 di Milano va in scena la quinta edizione dal vivo di Corpi sul palco®, la rassegna curata da Andrea Contin e prodotta da Teatro Linguaggicreativi di Milano che porta a teatro le performance delle Arti Visive.

Attenzione: a causa della momentanea chiusura per ristrutturazione di Teatro Linguaggicreativi, quest’anno Corpi sul palco® andrà in scena nel vicino teatro fACTORy32, in via Giacomo Watt 32 a Milano.

In un’accezione tutta al femminile – che vedrà l’intervento come nume tutelare di un’ospite d’eccezione come Tomaso Binga assieme ad artiste di diverse generazioni fino alle esordienti assolute – anche quest’anno le performance si susseguiranno sul palco con ritmo teatrale. Presentate da Andrea Contin, curatore della rassegna e a sua volta artista performer, le esibizioni seguiranno un filo conduttore estemporaneo con le azioni di Karin Andersen, Meris Angioletti, Tomaso Binga, Linda Carrara, Elena El Asmar (con MoveOn Dance Hub), Agata Ferrari Bravo (con Thomas Michael Saccuman), Federica Mariani, Caterina Ruysch Voltolini, Monica Sgrò e Sabrina Zanolini (con Giulio Alba).

Come tradizione di Corpi sul palco®, anche quest’anno le artiste invitate appartengono a generazioni e modi espressivi diversi, per offrire al pubblico una serata stimolante all’interno di un contesto diverso da quello canonico delle Arti Visive ma proprio per questo estremamente coinvolgente e denso di valenze simboliche e psicologiche. Un progetto, Corpi sul palco®, dove “la Performance trova cittadinanza per ispirazione di artisti e non di critici o curatori”, come ha scritto Pietro Gaglianò citando la rassegna nel suo testo Psicopatologia della Performance. Un evento che si costruisce quindi nel rapporto tra pari e in cui le connessioni e il dialogo sostituiscono le scelte curatoriali, lasciando piena libertà di spazio e di azione ai progetti degli/delle artisti/e.

Corpi sul palco®, nato dall’incontro tra l’artista Andrea Contin e Simona Migliori, Paolo Trotti e Ilaria Piccardi di Teatro Linguaggicreativi di Milano, ha esordito con due serate sold-out nel 2019. Dopo aver reagito al lockdown con il successo delle serate online di Corpi sul palco – performance da casa in tempo di quarantena – da cui è nata l’importante mostra al MMSU, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rijeka in Croazia, come evento di Rijeka 2020 Capitale europea della cultura – è seguito il ritorno ibrido a teatro con due edizioni di Corpi (non) sul palco, un formato inedito in cui gli artisti si sono esibiti in streaming dai loro luoghi d’origine sparsi per il mondo, per essere proiettati in diretta per il solo pubblico presente, fino al ritorno in scena nel 2021.

Corpi sul palco® è anche residenza itinerante per performer con Corpi 2.0®. Dopo la prima edizione svoltasi nel 2023 a Bienno Borgo degli Artisti 2.0 in Val Camonica, a cura di Andrea Contin e Cinzia Bontempi, dove gli artisti selezionati hanno potuto interagire con visiting professor d’eccezione come Teresa Antignani, Jabulani Maseko, Ruben Montini e Giovanna Ricotta, il progetto si è trasferito per l’edizione 2024 al MACC di Calasetta nella provincia del Sud Sardegna, per un’edizione a cura di Andrea Contin, Efisio Carbone e Claude Corongiu all’interno del programma di residenze artistiche internazionali della Fondazione MACC, “Laboratorio Mediterraneo”, con gli artisti invitati Teresa Antignani, Sara Terracciano e Penzo+Fiore, mentre a breve verrà annunciata la sede della terza edizione per l’estate del 2025.

Continua inoltre la collaborazione con DUNE – Arte Paesaggi Utopie – il campus creativo transdisciplinare di Accademia Mutamenti di fronte al mare di Grosseto – che quest’anno ha ospitato Caterina Ruysch Voltolini, artista emiliana residente a Milano, che di ritorno dalla residenza grossetana parteciperà a questa serata di Corpi sul palco®.

Alla sua quinta edizione dal vivo, dunque, sempre di più Corpi sul palco® si conferma come uno degli eventi più attesi e interessanti del panorama artistico milanese e non solo, richiamo imprescindibile per artisti, teorici e appassionati delle arti performative.

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ARTISTE

Karin Andersen (Burghausen, Germania, 1966), artista visiva e videomaker. La sua ricerca verte sulle dialettiche uomo-animale e natura-cultura in una prospettiva antropo- decentrata e postumanistica. I suoi lavori realizzati in diversi media sono stati esposti a livello internazionale in spazi pubblici e privati. Accompagna la sua pratica artistica a studi teorici complementari ed è stata relatrice e docente in conferenze, convegni, workshop e corsi. Con Roberto Marchesini è autrice del libro Animal Appeal. Uno studio sul teriomorfismo (2003). Dal 2022 collabora come docente con Accademia Unidee della Fondazione Pistoletto di Biella.

Meris Angioletti (Bergamo, 1977) dopo aver studiato fotografia all’Accademia di Brera e alla CFP Bauer è stata in residenza a Le Pavillon–Palais de Tokyo e all’ISCP (International Studio and Curatorial Program) di New York. Vive e lavora a Parigi, dov’è attualmente ricercatrice dottorale presso l’institut ACTE, Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Ha esposto in musei e gallerie europee ed è stata chiamata nel 2012 alla Biennale di San Paolo e nel 2010 alla Biennale Arte di Venezia.

Tomaso Binga, nome d’arte di Bianca Pucciarelli Menna (Salerno, 1931), è poetessa e performance artist, esponente di spicco della poesia sonora in Italia. Nel 1959 sposa lo storico dell’arte Filiberto Menna e insieme si trasferiscono da Salerno a Roma dove inizia ad esporre nel 1971, nel periodo della seconda ondata femminista, assumendo il nome d’arte di Tomaso Binga come reazione alla disparità di genere e come omaggio alla produzione poetica di Filippo Tommaso Marinetti. Dal 1972 comincia ad utilizzare la scrittura desemantizzata derivante dall’esperienza della poesia concreta e nel 1978 partecipa alla Biennale di Venezia nella mostra Materializzazione del linguaggio curata da Mirella Bentivoglio. Nei decenni successivi la sua ricerca prosegue nel campo della scrittura verbovisiva e della poesia sonoro-performativa finché, dal 2012, la sua opera acquisisce nuovo interesse, le mostre sia personali che collettive aumentano costantemente e riceve maggiori attenzioni anche dall’estero. Nel 2022 torna alla Biennale di Venezia invitata da Cecilia Alemani e nel 2024 viene scelta da AMACI per rappresentare con una sua opera la ventesima edizione della Giornata del Contemporaneo.

Linda Carrara (Bergamo, 1984) vive e lavora tra Milano e Bruxelles. Ha studiato nel dipartimento di arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti di Brera (2003 – 2007) ed è stata assistente di studio per Vincenzo Ferrari (2006 – 2012). Tra il 2014 e il 2015 ha conseguito un master in arti multimediali presso la Royal Academy of Fine Arts (KASK) dell’università di Ghent in Belgio e nel medesimo anno ha svolto un intership per Michaël Borremans, di cui è stata assistente. Nelle sue opere più recenti, la sua pratica artistica si è spostata verso una rappresentazione “vitalista” della realtà: la materia e l’azione pittorica sono diventate il punto focale dell’opera stessa, svincolandosi così dal puro figurativo per un “evento pittorico figurale”. In questo senso le immagini presentate dall’artista non coincidono con le cose che descrivono, ma sono volte a evocare l’esperienza primaria che le ha generate, l’osservazione a cui rimandano, il loro lato primordiale, quasi in una narrazione metafisica sia dell’evento pittorico che dell’esperienza da cui nascono.

Elena El Asmar (Firenze, 1978) è tra i fondatori di Madeinfilandia a Pieve a Presciano (AR) e spazio C.O.S.M.O. a Milano. Come scrive Pietro Gaglianò “il lavoro di Elena El Asmar si svolge come un continuo “esercizio del lontano”, coniugando la dimensione mentale dei luoghi con la loro realtà tangibile. A partire dalla figurazione della memoria, e nel suo incontro con i materiali, le città fenicie dell’artista si ramificano lungo i confini del paesaggio toscano, dell’architettura postmoderna, dello spazio immaginato”. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, tra cui CENTRALE for contemporary art a Bruxelles (Belgio), Orlando Museum Of Art a Orlando (USA), Art Gallery of Alberta a Edmonton (Canada), Aga Khan Museum a Toronto (Canada), De Pietri Artphilein Foundation a Lugano (Svizzera), La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma e moltissimi altri. A Corpi sul palco performerà con la collaborazione. Per Corpi sul palco® collaborerà con il Centro di formazione artistica MoveOn Dance Hub, che manderà in scena le performer Chiara Andreani, Carlotta Francioli ed Elisa La Rocca.

Agata Ferrari Bravo (Padova, 2001) frequenta diverse scuole superiori, tra cui il liceo artistico serale, dove scopre la scultura. Simultaneamente agli studi si dedica alla creazione di maschere, cappelli e bambole. La sua formazione artistica avviene attraverso numerosi viaggi in macchina in giro per l’Europa, specialmente nell’area Balcanica, nell’ex Germania est e in Borgogna. Le sue creazioni artistiche spaziano tra tutto ciò che è tridimensionale, in una pratica di lavoro incentrata sul riciclo di oggetti e stoffe, collezionate sin dalla giovane età. Ha recentemente iniziato ad utilizzare la fotografia per riprendere se stessa e le sue opere, in una sarabanda ironica di autoritratti popolati di maschere, denti e capelli. Per Corpi sul palco® continua la sua collaborazione con il musicista Thomas Michael Saccuman, che oltre a creare la parte sononora dell’azione sarà presente in scena.

Federica Mariani (Milano, 2000) è laureata in Scultura e in Grafica d’arte all’Accademia di Brera. Utilizzando l’archivio come strumento di investigazione artistica, Mariani setaccia i margini della “Storia” alla ricerca di pratiche nascoste, contributi fondamentali eppure invisibili, donne la cui presenza è rimasta forte nonostante l’assenza nel quadro principale degli eventi. Espone e performa a Fondazione ICA, Casa Testori, Careof e galleria Bonelli a Milano, a MuchoMas! a Torino e alla Westend Galerie di Francoforte, partecipa al programma di residenza “New Generations 2024” presso Almanac, Cripta 747 e MuchoMas! (Torino) e al seminario “Aperto – Relazionarsi al presente” a cura della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Vincitrice del concorso “SecondLife 2024”, a cura di Marco Meneguzzo, espone a Palazzo Vecchio a Firenze e al Centro Pecci di Prato.

Caterina Ruysch Voltolini (Reggio Emilia, 1985), diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, si laurea poi in Scienze Filosofiche discutendo la tesi in Estetica Contemporanea e completa gli studi presso la University of Arts di Londra, dove ottiene un MA in Fine Art. Vive e lavora a Milano. Caterina ha due cognomi: nasce Voltolini ma si battezza Ruysch molto presto, ereditando simbolicamente la genetica del celebre botanico ed anatomista olandese Frederik Ruysch. Fin da piccolissima è affascinata dalla fantasmagorica libreria del padre Marco, pediatra, in cui coltiva una segreta passione per i volumi di patologie odontoiatriche e dermatologiche. Affrontare il concetto di morte diventa per lei un’urgenza quotidiana: di qui l’ovvio collegamento con Ruysch, che dedicò la sua vita di ricerca alla “ignuda natura”, di cui intraprende la medesima ricerca attraverso un approccio non scientifico, bensì carnale e spirituale assieme.

Monica Sgrò (Milano, 1973) si diploma nel 2001 in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera e successivamente si abilita all’insegnamento di discipline plastiche e scultoree per la scuola secondaria. La sua ricerca artistica si fonda su metodologie educative e relazionali, e su workshop e progetti condivisi basati sull’uso di tecniche antiche e materiali naturali. Gli ambiti di ricerca della transumanza, in cui territorio, animali e persone si contaminano costantemente, sono al momento il centro della sua indagine artistica, come nel progetto Andare con le pecore del 2022. Docente di Discipline Plastiche al Liceo Artistico Statale Caravaggio di Milano dal 2012, collabora da diversi anni a progetti collettivi, come Educational-art, e con la Fondazione Wurmkos di Sesto San Giovanni di Milano.

Sabrina Zanolini (Brescia, 2000) è laureata in Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive e lavora a Milano. I suoi lavori sono dei tentativi per esplorare gli aspetti più intimi e paradossali della dimensione prestazionale. La sua performance per Corpi sul palco® verrà portata in scena da Giulio Alba.

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