Filippo Borella, laureato in architettura, nel 1998 frequenta il Corso Superiore di scenografia e scultura presso il Centro TAM (Urbino), nel 1999 fonda il gruppo Studio Trickster e inizia a tenere workshop con il Bread and Puppet Theater e nel 2005 partecipa al Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti di Como con Alfredo Jaar. Si specializza al Master FSE in Tecniche di progettazione e conduzione di percorsi e spazi di creatività visuale, frequenta i workshop di The Living Theatre Mysteries and Smaller Pieces a cura di Judith Malina, partecipa al Teatro dell’Oppresso con Vitaliano Caimi a Milano e frequenta il Seminario di Clowning con il Dott. Patch Adams a Vimercate MB e il Seminario Pedagogico nel metodo di Paulo Freire a cura di Gino Picciu ad Asti. Vincitore del Primo Premio di Scultura Arte Mondadori nel 2003 e finalista del Primo Premio della Performance Internazionale alla Galleria Civica di Trento con Marina Abramovic, nel 2007 è stato premiato dalla Galleria San Fedele e presentato da Luciano Caramel al Premio New York. Nel 2008, nell’ambito della Biennale di Venezia, cura insieme a Enrico Cazzaniga Seek Refuge e nel 2012 cura la rassegna Corpi Scomodi, accadimenti performativi, al teatro San Teodoro di Cantù, Fondazione Cariplo. Dal 2008 è docente di arte visiva e discipline architettoniche e, dal 2014, è Direttore Artistico e insegnante di scultura alla Scuola d’Arte 1894 di Cabiate, Como.