Sergio Breviario nasce a Bergamo nel 1974. Nel 1998 si diploma all’Accademia di Brera di Milano, corso di pittura di Diego Esposito. Nel 1998, tramite il Progetto Erasmus, studia presso la Kingston University di Londra. Nel 2002 partecipa al Corso superiore di arti visive presso la Fondazione Ratti di Como, Visiting Professor Giulio Paolini. Nel 2006 frequenta un workshop Wherever We Go, tenuto da Adrian Paci, dove il confronto con altri artisti europei si è poi rivelato fondamentale. La sua ricerca si basa sul verificare sistemi espositivi che risultino essi stessi processi artistici. Oscillando fra l’utopia modernista e la coscienza post-moderna, mette in scena meccanismi espositivi privi di certezze assolute, sperimentando un approccio partecipativo. Dal 2003 espone in Italia e all’estero, tra cui: 2009, Non voltarti adesso/ Don’t look now!, Ca’ Pesaro Galleria Internazionale di arte moderna, Venezia; 2011, A ruota libera, a cura di Milovan Farronato e Chiara Agnello, MAXXI Museo delle Arti del XXI secolo, Roma; 2012, Prototipo di macchina per la conquista del mondo, a cura di Ludovico Pratesi, Fondazione Pescheria Centro Arti Visive, Pesaro; 2013, Arimortis, a cura di Milovan Farronato e Roberto Cuoghi, Museo del 900, Milano; 2014, Drawing for Lightnings, Kunstraum t27, Berlino;2016 Vitello tonnato, Plutschow Gallery, Zurigo; 2018 Walkabout 01, Fabbrica del cioccolato Foundation for arts, Blenio (Svizzera).
Ha partecipato alla prima edizione di Corpi sul palco nel 2019.